SICMI SRL

Su richiesta specifica di un nostro cliente abbiamo modificato e personalizzato la nostra pressa idraulica da stampaggio da 300ton PST300. L’esigenza del nostro cliente era quella di fare dei test industriali di tenuta su delle guarnizioni in gomma e verificarne quindi la resistenza alla compressione. Per potere soddisfare questa richiesta, abbiamo dotato la pressa idraulica di un potenziometro multigiro con controllo manuale per rendere la regolazione della pressione estremamente sensibile con una precisione di 0,2 bar. Questo permette all’operatore di comprimere in maniera graduale le guarnizioni da testare e di annotare gli effetti che il materiale manifesta mano a mano che la pressione aumenta, ma anche nel rilascio graduale della pressione.

Pressa da officina da 50 ton per lo smontaggio dei rotori e per la raddrizzatura della lamiera. La macchina ha una corsa del cilindro di 1250mm e sul piano di lavoro lungo 2000mm sono stati realizzati due fori, rispettivamente di 250mm e 200mm di diametro. Questi fori servono per creare due postazioni di lavoro separate e potere lavorare su motori di dimensioni differenti. Per rendere più agevole e preciso il lavoro, abbiamo aggiunto dei blocchi meccanici sul telaio della pressa, in modo tale che lo stelo del cilindro si fermi esattamente al centro del foro realizzato sul pianale di lavoro. Inoltre, la pressa da officina è stata anche verniciata con colori speciali su richiesta del cliente finale. La pressa elettroidraulica PMM 50 ha una velocità di avvicinamento del cilindro di 24 mm/sec e il funzionamento avviene tramite l’uso contemporaneo della leva e del pulsante.

La pressa da officina per raddrizzare i profili metallici PCR 70 è stata ideata per svolgere cicli di raddrizzamento automatici di profili saldati con una lunghezza massima di 13 mt. La pressa da officina ha una struttura mobile a collo di cigno con spostamento elettrico e ha una corsa totale di 13 mt. Sul pianale di lavoro sono installati 4 supporti mobili con spostamento elettrico sui quali vengono posizionati i tubi metallici da raddrizzare: i due supporti più esterni hanno la doppia funzione di sostegno e di sollevamento del profilo metallico, mentre i due supporti più centrali hanno la sola funzione di sostegno del tubo. Sulla pressa elettroidraulica da officina PCR 70 è stata montata una centralina idraulica Moog con motore brushless, la quale utilizza meno olio idraulico nell’impianto, garantendo così una buona riduzione dei consumi e un conseguente risparmio energetico. La macchina è dotata di un perimetro di protezione con due accessi a porta con sensori

Un’altra pressa speciale è stata realizzata su specifica richiesta della nostra clientela. In questo caso si tratta di una pressa idraulica che verrà utilizzata nello stampaggio e termoformatura di protezioni in materiale plastico per il settore motociclistico. Questa versione speciale della nostra pressa da officina PSQ 40 è stata progettata con una struttura a 4 colonne con doppio cilindro e doppio piano mobile. La macchina sviluppa una pressatura massima di 40 ton e la distanza tra le colonne frontali è di 1600mm, mentre quella tra le colonne laterali è di 1200mm. Per progettare questo telaio è stato montato un cilindro con alesaggio di 230mm per il movimento del pianale superiore, mentre per il pianale inferiore è stato utilizzato un cilindro di alesaggio 270mm. Entrambi i pianali di lavoro sono stati completamente fresati e presentano delle scanalature a T longitudinali e trasversali per il fissaggio degli stampi.

La pressa idraulica da officina con pistone mobile PSS 150 NCM è la macchina ideale per compiere varie lavorazioni all’interno di un’officina meccanica, tra le quali raddrizzare i metalli ed effettuare montaggi e riparazioni di vario genere. Questa pressa elettroidraulica è fornita di un cilindro mobile con movimento trasversale, il cui spostamento avviene tramite l’utilizzo di un volantino. Questa funzione è molto utile perché permette di spostare il cilindro lateralmente e di farlo scendere successivamente sul punto esatto della lamiera su cui si vuole lavorare, senza dover movimentare il pezzo metallico. L’utilizzo di un volantino consente infatti una migliore precisione di posizionamento e una più agevole maneggevolezza, a differenza di molte altre presse idrauliche presenti sul mercato che prevedono lo spostamento del pistone tramite spinta manuale. Questa pressa oleodinamica sviluppa una potenza di 150 tonnellate ed è fornita di centralina a due velocità