LUCIANO GALELLI

Scoprite il nastro coestruso, utilizzato nei settori dell'edilizia, dei lavori pubblici e dell'agricoltura come rinforzo in un'operazione di costruzione (ad esempio, terra rinforzata, tutoraggio...). Combinazione di tessuto e plastica, la coestrusione è un processo che prevede la fusione di resine termoplastiche che poi rivestono il tessuto sotto forma di fili (fili di poliestere ad alta tenacità, ad esempio). Ogni materiale apporta al prodotto le proprie proprietà. Quindi, in base alle specifiche che riceviamo, incorporeremo tutte le caratteristiche di cui avete bisogno: resistenza, consistenza, ecc... Nota: i residui di plastica generati possono essere trasformati in perline riutilizzabili, riducendo i rifiuti complessivi prodotti durante il processo di estrusione.

In qualità di azienda all'avanguardia nello stampaggio a iniezione di materie plastiche, garantiamo i più alti standard di qualità. I granuli termoplastici, di diametro compreso tra 2 e 3 mm, vengono accuratamente aspirati in una tramoggia e poi riscaldati ad alta temperatura. Il materiale fuso e malleabile viene quindi iniettato nello stampo, selezionato in base alle vostre specifiche. Le nostre presse a iniezione ad alta precisione applicano una pressione elevata per consentire alla plastica di diffondersi uniformemente nello stampo, conferendogli la forma finale. In pochi secondi, il pezzo si raffredda e si solidifica, pronto per essere espulso in un contenitore di recupero. L'integrazione di un sistema automatizzato nel nostro processo di iniezione della plastica ci consente di ridurre al minimo i costi. - Peso: fino a 400 g - Struttura: Qualsiasi struttura su richiesta - Composizione: Poliestere, poliammide, polipropilene....